Durante il secolo scorso a causa dell’intensificazione dell’attività umana ed all’abbandono dell’agricoltura tradizionale molte selve castanili sono state “inghiottite” dal bosco. Con la rinuncia alla gestione agricola di queste superfici in primo luogo specie pioniere come la betulla ed in seguito altre specie tipiche del bosco (p.es. abete rosso) hanno ricolonizzato gli spazi che un tempo i nostri antenati avevano sottratto al bosco per garantire la propria sussitenza. Questa evoluzione è però legata ad una perdita, oltre all’aspetto culturale, in termini di biodiversità.
A Soazza a partire dal 1998 in collaborazione col servizio forestale molte di queste selve inselvatichite sono state recuperate per una superficie totale pari a oltre 13 ettari.
Fotosfera Selva Posseira:
Immagini di confronto dello stato delle selve prima e dopo i lavori:
Nosal Prima:
Nosal dopo:
Prima:
Dopo:
Foto aerea della zona: